Tesla aumenta il prezzo a livello globale della batteria Powerwall

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Tesla aumenta il prezzo a livello globale della batteria Powerwall

15 Ottobre 2018 accumulo residenziale Articoli autoproduzione batterie batterie fotovoltaico Powerwall storage Tesla 0

Aumenta il prezzo della batteria Powerwall di Tesla: sul sito della compagnia Usa, infatti, il listino ufficiale del sistema di accumulo energetico residenziale è salito a 6.700 dollari per una singola unità da 7 kW/13,5 kWh, quindi 800 $ in più rispetto al valore precedente.

Mentre il costo dell’hardware di supporto – il Gateway – è passato da 700 a 1.100 $ sempre considerando il prezzo globale comunicato dal colosso di Elon Musk, ripreso dagli analisti di GTM Research per una serie di considerazioni sul mercato delle batterie.

L’incremento di prezzo, secondo un generico portavoce di Tesla citato da GTM, è stato deciso per riflettere meglio il valore del prodotto per i suoi clienti.

Precisiamo poi che sul sito Usa è proposta la combinazione “base” di due Powerwall al costo complessivo di 14.500 $, cui bisogna aggiungere dai mille ai tremila dollari per l’installazione a casa.

Secondo Tesla, infatti, due batterie consentono di ottimizzare al massimo livello possibile l’autoproduzione energetica con il fotovoltaico e di avere almeno 24 ore di capacità di backup se accade un blackout esteso sulla rete elettrica.

Tuttavia, guardando i siti Tesla di paesi diversi, si nota che i prezzi ufficiali proposti per una singola Powerwall cambiano sui vari mercati.

In Europa, ad esempio, vediamo che in Italia la batteria costa 6.350 euro iva del 10% inclusa (quindi più del prezzo globale in dollari convertito in euro con il tasso di cambio attuale: in questo caso, infatti, otteniamo circa 5.780 €) più 680 € per le attrezzature di supporto.

In Germania si parla invece di 6.850 più 1.130 €, in Spagna e in Francia di 7.000 più 740 €, così come in Olanda e in Austria.

Secondo GTM Research, la Powerwall finora è stata il punto di riferimento sul mercato globale delle batterie residenziali, per quanto riguarda il rapporto tra prezzo e caratteristiche, in particolare la sua elevata densità energetica. Il quadro, però, affermano gli analisti, si sta evolvendo molto rapidamente, con la concorrenza delle soluzioni lanciate ad esempio da LG Chem, ElectrIQ e sonnen (vedi QualEnergia.it su mercato italiano).

Il problema di Tesla, evidenziano gli esperti della società di consulenza Usa, è tenere il passo della domanda in continua crescita.

Di recente, l’azienda di Musk ha dovuto rallentare la realizzazione delle Powerwall per dirottare la sua attenzione sulle batterie per la Model 3, l’auto 100% elettrica che è ancora in notevole ritardo sui volumi produttivi previsti inizialmente (vedi anche QualEnergia.it).

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