Beni culturali: Enea, tecnologie innovative per la Regione Lazio (2)
(AGI) – Roma, 21 apr. – “Siamo due volte soddisfatti per la scelta della nostra proposta nel campo dei beni culturali – dichiara Federico Testa, Commissario dell’Enea – Innanzitutto perche’ si tratta di un settore che per la possibilita’ di coinvolgere entrambi i nostri centri di ricerca sul territorio, Casaccia e Frascati. Quello dei beni culturali e’ un settore nel quale la ricerca e l’innovazione Enea posso dare un contributo importante”.
L’Enea collabora gia’ da anni sia con le pmi che forniscono prodotti e servizi per la conservazione dei beni culturali, sia con gli operatori istituzionali del settore, le Soprintendenze: un binomio che potra’ dare risultati significativi per la creazione di posti di lavoro qualificati e per il rafforzamento della competitivita’ del sistema ricerca-industria a livello nazionale. Oltre ai basamenti antisismici per i Bronzi di Riace, recentemente l’Enea ha realizzato speciali manufatti per il trasporto in sicurezza da Roma a Parigi e ritorno dell’ “Augusto di Prima Porta”, una statua di epoca romana in marmo bianco alta oltre due metri. Inoltre, sta sviluppando una collaborazione per il biorestauro di un quadro e di alcune statue dei Musei e dei Giardini del Vaticano.
Da oltre venti anni l’Enea collabora con istituzioni ed esperti del settore per l’applicazione, l’utilizzo e il trasferimento delle innovazioni frutto della propria ricerca alla conoscenza, conservazione, tutela, restauro e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Nello specifico, l’Enea effettua indagini e interventi per conto di organismi del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali, di Enti locali, di Istituzioni pubbliche e di privati, anche operando nell’ambito di programmi di ricerca nazionali e internazionali. (AGI) Red/Ccc
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