AgiChinaenergy: Cina promette piano anti-emissioni da oltre 6 mld
(AGI) – Pechino, 25 giu. – La Cina promette un piano da oltre seimila miliardi di dollari contro le emissioni inquinanti, definito “piuttosto ambizioso” dal principale negoziatore sui cambiamenti climatici, Xie Zhenhua, uno dei massimi dirigenti della Commissione Nazionale e per lo Sviluppo e le Riforme, l’agenzia del governo cinese che si occupa della pianificazione economica e che sta studiando i dettagli del prossimo piano quinquennale di sviluppo, il tredicesimo, che coprira’ il periodo compreso tra il 2016 e il 2020. Secondo Xie, che si trova in queste ore a Washington per prendere parte al dialogo economico e strategico tra Cina e Stati Uniti, il nuovo modello di sviluppo energetico deve partire da un ulteriore arretramento del carbone nel mix energetico di Pechino (che lo scorso anno ha segnato un calo nella produzione per la prima volta negli ultimi quindici anni) e da un maggiore sviluppo delle energie rinnovabili.
I dettagli del piano cinese in vista della Conferenza di Parigi di fine anno sui cambiamenti climatici non sono ancora noti, anche se, in linea generale, il progetto dovrebbe tendere verso l’accordo raggiunto a Pechino nel novembre scorso, tra il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e il presidente cinese, Xi Jinping, che prevede il raggiungimento del picco delle emissioni cinesi entro il 2030, per poi scendere. Durante i colloqui di questi giorni a Washington, il vice premier cinese, Wang Yang si e’ poi soffermato sull’apporto in prospettiva in chiave anti-emissioni dei veicoli elettrici, le cui vendite in Cina, in base agli ultimi dati, sono triplicate su base annua nel 2014, arrivando a quota 750mila veicoli. La Cina, secondo il vice premier cinese, rappresenta un mercato in espansione per i due grandi gruppi del settore: l’americana Tesla e la cinese Byd, l’azienda di Shenzhen su cui ha scommesso anche Warren Buffett. (AGI) Ciy/Ila
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