Unire incentivi energetici e antisismici, per mettere in sicurezza le case italiane
Il terremoto del 24 agosto scorso che ha distrutto Amatrice e una mezza dozzina di borghi fra Lazio, Umbria e Marche, facendo quasi 300 morti, potrebbe aver avuto almeno un risvolto positivo: per la prima volta si parla seriamente di un progetto, Casa Italia, per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio italiano nelle zone a più alto rischio sismico.
Il compito appare titanico, secondo Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti.
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