A chi convengono gli accumuli residenziali?
L’uso domestico di accumuli per immagazzinare l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici è spesso presentato come un trionfo del “David”, il piccolo produttore di elettricità, contro il “Golia”, i giganti dell’energia o della distribuzione, in favore dell’ambiente.
Qualcuno afferma che invece potrebbe essere esattamente il contrario? Cioè il trionfo delle utilities, che con gli accumuli hanno trovato il modo di evitare notevoli spese, addossandole al consumatore finale e all’ambiente?
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