AgiChinaenergy: auto elettriche, LeTv investe nei supercharger
(AGI) – Pechino, 28 set. – LeTv, il gigante cinese della tv via internet, investe nei supercharger. Dopo la sfida lanciata solo poche settimane fa a Tesla con un nuovo modello di auto elettrica, “Le Supercar”, LeTv ha deciso di entrare nel settore delle stazioni di ricarica dei veicoli elettrici in partnership con Beijing Dianzhuang Technology, che ha ricevuto “decine di milioni di yuan” di investimenti da parte del gruppo cinese. Dianzhuang sta realizzando la piu’ grande stazione di servizio di questo tipo nel Paese, vicino alla stazione sud della citta’, che sara’ in grado di servire fino a cento veicoli a nuove forme di energia.
L’investimento viene visto dalla stessa LeTv come un passo importante “per espandere la presenza di LeTv nell’industria delle auto alimentate a nuove forme di energia” e promette di lavorare insieme a nuovi partner in futuro. La carenza di stazioni di ricarica per auto elettriche viene vista come uno scoglio alla vendita di new energy cars da parte del Netflix cinese, come viene spesso considerata LeTv. Vendere le auto prima dei supercharger, ha spiegato il presidente del gruppo, Jia Yueting, “non funzionera’”. I veicoli verdi vanno ancora oggi incontro a molta diffidenza da parte dei consumatori cinesi, piu’ attratti dalle prestazioni delle vetture che dalle questioni di protezione ambientale: neppure gli incentivi statali per l’acquisto di auto verdi hanno fatto molto per convincere gli automobilisti a cambiare abitudini.
In molte citta’ dell’interno cinese, le auto a nuove forme di energia non sono ancora diffuse, in parte per la diffidenza degli automobilisti e in parte per la mancanza di strutture per la ricarica. Secondo un sondaggio pubblicato oggi sul quotidiano China Daily, i consumatori cinesi sono scoraggiati dall’alto prezzo dei veicoli e dall’efficienza degli stessi, che possono percorrere con una ricarica solo fino a duecento chilometri. “Quando il prezzo delle new energy car e’ doppio rispetto a quello di un’auto tradizionale, anche con gli incentivi – scrive il quotidiano cinese – i consumatori non si sentono colpevoli per non avere considerato i veicoli verdi”. (AGI) Ciy/Ila
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