AgiChinaenergy: Pechino, da 2020 rete smart grid per rinnovabili (2)
(AGI) – Pechino, 10 lug. – L’aggiornamento del sistema delle reti di distribuzione di energia e’ uno dei temi piu’ importanti per l’energia cinese: nei prossimi anni, dovrebbe entrare a pieno regime un sistema di reti ad altissimo voltaggio che connettera’ le aree di produzione di energia con le aree che soffrono di maggiori carenze di elettricita’. Il nuovo sistema, promette la State Grid, il gruppo statale di distribuzione di energia elettrica, e’ tra i piu’ avanzati al mondo, anche se in molti temono per l’impatto ambientale della nuova rete e per il rischio di forti black-out. Gli investimenti in questo settore sono in forte crescita. Lo scorso anno, le spese per la realizzazione delle reti di distribuzione smart da parte della State Grid sono state pari a 400 miliardi di yuan, 58 miliardi di euro.
Lo sviluppo delle rinnovabili in Cina e’ parte integrante del programma di riduzione delle emissioni inquinanti da parte di Pechino, Secondo il piano anti-inquinamento proposto in vista della Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici di dicembre prossimo, il governo cinese punta a produrre una quantita’ di energia non proveniente da combustibili fossili che arrivi fino al 20% del totale del paniere energetico. La Cina e’ uno dei Paesi al mondo che investe di piu’ nelle rinnovabili, e punta a sostituire con le energie pulite le tradizionali fonti di energia, soprattutto il carbone, che conta oggi per circa il 65% del mix energetico cinese. Il mese scorso, la National Energy Administration aveva varato un piano per l’utilizzo di energia eolica per il riscaldamento invernale nelle aree settentrionali e nord-orientali del Paese, per sostituire il carbone come fonte primaria di energia proprio in quelle aree della Cina che ne sono tradizionalmente piu’ dipendenti. (AGI) Mau
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