Ambiente: Ad Oil&Gas, agire per contrastare cambiamenti climatici
(AGI) – Parigi, 16 ott. – Rafforzare le misure e gli investimenti per ridurre l’intensita’ di gas ad effetto serra, agire per contrastare i cambiamenti climatici, raggiungere un accordo efficace sul climate change alla prossima COP21 di Parigi e confermare l’impegno comune per limitare l’aumento medio della temperatura globale a 2 gradi. Questi i principali impegni che gli Ad di 10 tra le principali compagnie petrolifere del mondo, tra cui Claudio Descalzi ad di Eni, ribadiranno a breve in un incontro a Parigi.
Gli amministratori delegati di 10 societa’, tra le maggiori al mondo del settore Oil & Gas – che insieme forniscono quasi un quinto della produzione complessiva di petrolio e gas e forniscono quasi il 10% dell’energia mondiale, dichiarano infatti oggi il loro sostegno comune per il raggiungimento, il mese prossimo, di un accordo efficace sul clima durante la 21? sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP21). Nella loro dichiarazione gli AD delle 10 societa’ che attualmente fanno parte dell’OGCI (Oil and Gas Climate Initiative) – BG Group, BP, Eni, Pemex, Reliance Industries, Repsol, Saudi Aramco, Shell, Statoil e Total, hanno confermato l’impegno comune per limitare l’aumento medio della temperatura globale a 2 gradi, evidenziando che il trend attuale delle emissioni nette globali di gas serra (GHG) non e’ in linea con questo obiettivo. Le societa’ che fanno parte dell’OGCI hanno adottato misure significative per ridurre il loro impatto in termini di GHG, attraverso la riduzione di emissioni di GHG provenienti dalle loro operazioni, di circa 20% negli ultimi 10 anni. (AGI) Mgm
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