Auto elettriche, saranno 500 milioni nel 2040
Ci vorrà ancora qualche anno, ma dopo il 2020 le vendite di auto elettriche aumenteranno sensibilmente in tutto il mondo, superando metà del totale entro il 2040, quando il 57% delle nuove immatricolazioni riguarderà veicoli plug-in.
Questa la previsione appena diffusa da Bloomberg New Energy Finance (BNEF) nel suo Electric Vehicle Outlook 2019, riassunta nel grafico sotto.
Più in dettaglio, le stime parlano di 56 milioni di vetture vendute nel 2040 a livello globale (nel 2018: due milioni circa). Nonostante il previsto boom, la quota assoluta di mercato dei modelli plug-in rimarrà più contenuta, come riassume il prossimo grafico. Ricordiamo rapidamente il significato delle sigle: PHEV si riferisce ai modelli ibridi ricaricabili (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), BEV alle auto 100% elettriche (Battery Electric Vehicle), ICE ai mezzi con motori benzina/diesel a combustione interna (Internal Combustion Engine).
Nel 2040, infatti, BNEF stima che nel mondo circoleranno più di 1,6 miliardi di automobili (oggi: poco più di un miliardo) di cui circa il 30% sarà elettrico (oggi: 0,5%), quindi i veicoli da ricaricare alla presa di corrente saranno circa 500 milioni complessivamente tra una ventina d’anni.
Per i dati italiani più aggiornati vedi qui.
L’elettrificazione coinvolgerà anche gli altri segmenti dei trasporti stradali: ad esempio, la maggior parte dei nuovi bus cittadini, nel 2040, sarà alimentata esclusivamente dalle batterie (81% delle vendite), mentre per i veicoli commerciali leggeri si parla di un 56% di mercato.
Molto più lenta, invece, sarà l’avanzata dell’elettrico nei camion pesanti: qui le previsioni si fermano al 19% di vendite di Tir a batterie sul totale, ma va detto che, secondo gli analisti di BNEF, i camion tradizionali diesel subiranno la crescente concorrenza di altre alimentazioni, tra cui gas naturale e idrogeno con celle a combustibile.
Per quanto riguarda la parità di prezzo tra vetture elettriche/vetture convenzionali di pari categoria, BNEF ritiene che questo risultato sarà raggiunto intorno alla metà degli anni 2020 in molti paesi, grazie soprattutto alla continua discesa dei costi delle batterie al litio, da una media di 176 dollari/kWh nel 2018 a 62 $/kWh nel 2030.
In tema d’inquinamento dei trasporti stradali, infine, BNEF spiega che le emissioni di CO2 continueranno ad aumentare nei prossimi dieci anni, per poi tornare, entro il 2040, su livelli simili a quelli registrati nel 2018; in sostanza, l’elettrificazione da sola non riuscirà a “ripulire” i trasporti dai gas-serra, considerando il mix complessivo di auto, bus e camion, almeno nello scenario fin qui prospettato: servirà una spinta politica-industriale ancora più forte verso l’eliminazione dei combustibili fossili e anche verso la riduzione dell’uso di auto private nei centri urbani (vedi anche questo articolo).
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