Cina: nuovi standard anti-emissioni entro aprile in 11 province
(AGI) – Pechino, 15 feb. – Nuova accelerata della Cina contro le emissioni inquinanti delle automobili. Undici province della fascia orientale e costiera del Paese dovranno adeguarsi ai nuovi standard anti-emissioni entro aprile, con nove mesi di anticipo rispetto alla scadenza del 2017, inizialmente fissata. Lo hanno stabilito il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology e il Ministero della Protezione Ambientale. Le emissioni provocate dai gas di scarico delle automobili vengono viste dal governo cinese come una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico che ha avvolto nello smog molte aree della Cina settentrionale e orientale a partire da novembre scorso.
L’ultima mossa del governo punta a estendere il numero di veicoli a standard National 5 (simile all’Euro 5) nelle aree che si estendono dallo Hebei, la provincia che confina con la capitale Pechino, fino al Guangdong, nel sud-est del Paese. L’ammodernamento dei sistemi di scappamento riguarda anche alcune categorie di veicoli destinati al trasporto pubblico e ai mezzi utilizzati per il servizio sanitario e postale. Le case automobilistiche che non si atterranno alle nuove direttive anti-emissioni, avverte la nota emessa dai due Ministeri cinesi, saranno soggette a multe. Diverso il caso di Pechino, dove sono gia’ in vigore norme contro l’inquinamento proveniente dai gas di scarico piu’ severe e dove gli standard sono dal febbraio 2013 piu’ alti del National 5. (AGI) Ciy/Mau
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