Cip Sassari: certificati qualita' e 20 mln per sviluppo Sardegna
(AGI) – Sassari, 26 dic. – Per la prima volta nella sua storia il Consorzio industriale provinciale (Cip) di Sassari ha ottenuto tre qualificazioni di qualita’, dopo un percorso durato dieci mesi. A fine anno l’ente si e’ dotato dei certificati per il riconoscimento della qualita’ (ISO 9001), per la gestione ambientale (ISO 14001) e in materia di sicurezza e salute dei lavoratori (OHSAS 18001). Il Consorzio – partecipato dalla Provincia e di comuni di Sassari, Porto Torres e Alghero – chiude il 2015 con a disposizione venti milioni di euro per lo sviluppo industriale della Sardegna Nordoccidentale e con l’intesa da 7,5 milioni di euro, raggiunta il 15 dicembre scorso al Mise, per trasformare Porto Torres in hub per il carico e scarico di gas naturale liquefatto (Gnl).
Fra i progetti per il 2016 sono inclusi la riqualificazione e la sistemazione della viabilita’ di accesso alle aree retro-portuali dismesse dall’attivita’ industriale attigue al “pontile secchi”, che renderanno disponibile una vasta area per nuovi insediamenti industriali.
Coi fondi ministeriali, inoltre, ad Alghero sara’ realizzato “LiteHouse”, polo per la qualita’ e l’efficienza edilizia, ambientale ed energetica che colleghera’ imprese gia’ avviate, startup e laboratori di ricerca per rendere San Marco un punto di riferimento per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. Il Cip prevede anche di adeguare il depuratore consortile di Porto Torres che serve non solo l’area industriale ma l’intero territorio comunale.
Ad attuare i progetti finanziati sara’ il Consorzio, da 18 mesi affidato al presidente Pasquale Taula. (AGI) Red/Rob
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