Cop21, accordo in bianco
Sergio Ferraris
Con questo accordo abbiamo di fronte 85 anni lastricati di condizionali e buone intenzioni, mentre la CO2 incalza al ritmo di 2 ppm l’anno, siamo a 401 ppm e la comunità scientifica ci dice che 450 ppm sono il “punto di non ritorno”. Ma possiamo cambiare marcia senza aspettare la CoP.
Abbiamo un accordo sul clima. E ora cosa succede? A questa semplice domanda che in molti si stanno ponendo all’indomani della Cop21 non c’è risposta. Già perché da oggi al 2023, saranno ben poche le cose che accadranno sul fronte delle emissioni climalteranti.
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