Depistaggi e spiate sull’indagine per le tangenti Eni in Nigeria
Un ex pm, su input di un legale esterno dell’Eni, avrebbe svolto un’indagine priva di fondamento con il solo obiettivo di intralciare e spiare l’inchiesta milanese sulle presunte tangenti nigeriane in cui è coinvolto l’ad Descalzi che, insieme all’ex ad Scaroni, lo vede rinviato a giudizio.
Ancora l’Eni in una vicenda giudiziaria che ha risvolti inquietanti, sebbene la multinazionale non sia al momento indagata.
Coinvolto è anche l’ex giudice di Siracusa, Giancarlo Longo, tra i diversi arrestati in un’inchiesta della Procura di Messina e di Roma, che vede coinvolte 15 persone.
Contenuto Riservato
Riservato:
OFF
Contenuto a Pagamento
A Pagamento:
OFF
Powered by WPeMatico