Elettricità 100% rinnovabile, le offerte più convenienti sul mercato libero
Quali sono le migliori proposte di energia 100% rinnovabile sul mercato libero dell’elettricità, e quanto costano in confronto alle tariffe “normali”?
Torniamo a porci questa domanda circa tre mesi dopo aver testato per la prima volta il funzionamento dell’opzione “Energia verde” sul nuovo Portale Offerte realizzato e gestito da Acquirente Unico che, ricordiamo, ha sostituito il vecchio comparatore online dell’Autorità per l’energia.
Dalla ricerca svolta a metà dello scorso gennaio (vedi qui) eravamo usciti un po’ confusi, perché in alcuni casi le informazioni erano imprecise o poco chiare: ad esempio, c’erano offerte green che comparivano solamente tra i risultati generici (senza aver attivato prima il relativo filtro) per poi scomparire dalle schermate che in teoria avrebbero dovuto mostrare tutte le migliori proposte 100% rinnovabili.
Inoltre, l’opzione “Energia verde” restituiva non solo le offerte di elettricità 100% “pulita” già inclusa nel costo pubblicizzato, ma anche quelle che prevedono il pagamento di un sovrapprezzo per ottenere una fornitura di origine esclusivamente rinnovabile.
Così abbiamo riprovato a compiere una ricerca con le stesse modalità: per prima cosa, abbiamo inserito sul Portale il consumo annuale di una famiglia “tipo”, pari a 2.700 kWh, considerando un’abitazione di residenza a Roma con una potenza impegnata di 3 kW.
Inoltre, abbiamo distinto tra prezzo fisso/variabile, a fasce orarie/senza fasce (vedi più avanti per altri dettagli in merito).
E poi abbiamo utilizzato il filtro “Energia verde” presente in basso nella colonna a sinistra della pagina con i risultati, in modo da restringere il campo ai soli contratti con un approvvigionamento di elettricità pulita; attivando questo filtro, ogni offerta è contrassegnata dal simbolino stilizzato di una foglia e andando sopra col mouse compare la scritta “Da fonti di energia rinnovabile”.
Ecco di seguito le quattro migliori proposte di elettricità verde a prezzo fisso monorario, considerando solo quelle attivabili da qualsiasi cliente (abbiamo escluso quelle riservate a determinate categorie di utenti, ad esempio gli utenti che abbiano già acquistato prodotti/servizi dallo stesso venditore).
Nel complesso, il filtro sembra funzionare con maggiore chiarezza e trasparenza, anche se capita ancora d’imbattersi in qualche imprecisione o incongruenza nel caricamento dei dati; in questo caso, ad esempio, per quanto riguarda Denco, sulla schermata del sito web del venditore manca un riferimento esplicito al concetto di fornitura 100% green. E la proposta Illumia prevede un sovrapprezzo di 2 euro più Iva per attivare l’opzione verde.
Qui scegliendo il contratto di Dolomiti Energia si va a spendere soltanto una decina di euro in più su base annua, rispetto alla migliore offerta presente sul Portale senza aver filtrato la ricerca con la casellina “Energia verde”, e si va a risparmiare una cinquantina di euro in confronto alla spesa stimata con il servizio di maggior tutela (574,90 €/anno).
Passando alle quattro migliori proposte 100% verdi a prezzo fisso a fasce orarie, si rimane su prezzi sostanzialmente analoghi a quelli appena visti per il fisso-monorario.
Infine, ecco i quattro primi risultati con prezzo variabile a fasce orarie (scegliendo prezzo variabile monorario e filtro “verde” non uscivano risultati).
In questo caso, si va a spendere qualche decina di euro in più, sempre su base annua, in confronto alle migliori offerte generiche senza aver filtrato i risultati.
Di seguito, infine, per completezza riprendiamo alcuni dettagli sui prezzi.
A prezzo fisso o variabile, a fasce o monorarie, cosa cambia?
Le offerte a prezzo fisso prevedono una tariffa unica valida per un certo periodo (un anno di solito), mentre quelle a prezzo variabile prevedono che la quota energia sia indicizzata al valore della materia prima con l’aggiunta di uno spread definito dal venditore.
Nei contratti con fasce orarie, poi, il prezzo cambia in base alle fasce di consumo con differenti prezzi al kWh: F1 cioè di giorno nei feriali, poi F2-F3, rispettivamente la sera e la notte e nei festivi. Nei contratti monorari il prezzo della componente energia invece è sempre lo stesso.
Conviene comunque leggere sempre con attenzione le condizioni economiche di fornitura: vedi l’articolo di QualEnergia.it sulla guida dell’Antitrust per non fare scelte sbagliate.
NOTA su come abbiamo eseguito le ricerche: è bene precisare che inserendo CAP differenti possono un po’ variare i risultati, perché esistono offerte di venditori attivi solo in alcune città. Poi è bene ricordare che è possibile visualizzare proposte diverse anche a pochi giorni di distanza, dato l’elevato numero di offerte in continuo aggiornamento da parte dei venditori: la nostra ricerca si basa su quelle presenti nel comparatore il 3 maggio.
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