Enerbrain, qualità dell’aria ed efficienza energetica negli ospedali
Enerbrain presenterà una tecnologia che migliora la qualità dell’aria e l’efficienza energetica dei grandi ospedali alla 59a edizione di IHF, le giornate di studi e formazione organizzate dall’associazione degli ingegneri ospedalieri di Francia.
La resilienza delle istituzioni sanitarie di fronte ai cambiamenti climatici sarà infatti uno dei temi centrali della manifestazione.
In questo campo, la startup torinese ha sviluppato un sistema che taglia i consumi dei grandi edifici – anche in ambito sanitario – migliora sensibilmente il comfort interno e la purezza dell’aria. Vantaggi quindi non solo per l’ambiente, ma anche per il benessere dei pazienti e il lavoro di medici e infermieri.
La tecnologia Enerbrain affianca gli impianti di condizionamento esistenti senza sostituirli, migliorandone la regolazione grazie ad algoritmi intelligenti che consentono di utilizzare l’energia dove serve e quando serve.
L’esperienza parigina
Proprio a Parigi, l’azienda può vantare un progetto di successo, avviato in collaborazione con il Centre Hospitalier Sainte-Anne, una delle più antiche strutture sanitarie della città, inaugurato nel 1867, ma costruito su un sito utilizzato come ospedale fin dal XIII secolo.
Oggi il Centre Hospitalier Sainte-Anne è un’eccellenza di Psichiatria, Neurologia e Neuro-Chirurgia e integra un nuovo edificio costruito nel 2011 che amplia la struttura precedente con un corpo centrale da cui partono due ali simmetriche.
L’edificio si sviluppa su 8 piani di cui 3 interrati, per una superficie totale di 11.000 mq.
In soli 2 giorni il sistema Enerbrain è stato installato nell’intero edificio: sensori ambientali wifi sono stati posizionati nelle aree strategiche di ciascun piano, mentre gli attuatori sono stati collocati sulle unità di trattamento aria e sui circuiti dei pannelli radianti che riscaldano e raffrescano gli ambienti. Sia l’energia elettrica sia l’energia termica sono monitorate costantemente.
Un sistema intelligente
In pochi giorni e senza modificare gli impianti di ventilazione, riscaldamento e raffrescamento già esistenti, il sistema ideato da Enerbrain non solo rileva parametri di comfort termico e qualità dell’aria, come umidità, temperatura e concentrazione di CO2, ma li ottimizza in tempo reale, mantenendoli entro range stabiliti.
Merito dell’algoritmo di machine learning sviluppato dall’azienda, che permette agli impianti di affinare continuamente la propria programmazione per cancellare ogni possibile spreco.
La tecnologia inoltre è scalabile, può quindi facilmente integrare nuovi edifici, mantenendo però una gestione unificata e una consultazione dei dati attraverso una dashboard analitica, alla quale è possibile accedere anche da una Web App.
Per informazioni: www.enerbrain.com/it
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