Energia: da Mise ed Enea le imprese 'ambasciatrici di efficienza' (2)
(AGI) – Roma, 19 feb. – Dalle prime analisi e catalogazioni avviate dall’Enea, emerge che il 94% degli audit ha riguardato aziende multisito, mentre il restante 6% e’ riferito ad imprese monosito. Il maggior numero di siti coinvolti riguarda il terziario che rappresenta il 28% del totale delle aziende, ma comprende oltre il 50% (51,29%) dei siti sottoposti a diagnosi, contro il 47,48 % dell’industria e l’1,23% del primario. Il terziario, infatti, e’ caratterizzato da una pluralita’ di luoghi (si pensi a grande distribuzione, banche, poste) e, di conseguenza, vanta il maggior numero di diagnosi energetiche.
Nella classifica dei settori piu’ ‘virtuosi’ per aver effettuato e inviato l’audit energetico entro i termini di legge, ai primi posti, per numero di aziende, quello della plastica e gomma (l’8,69% del totale), alimentare (7,41%), metallurgico (7,17%), produzione di motori (5,48%), chimico (4,23%), commercio al dettaglio (3,69 %) e tessile (3,52%).
L’evento odierno coincide con la dodicesima edizione di “M’Illumino di meno”, la campagna di informazione e sensibilizzazione sul risparmio energetico promossa dal programma di Radio 2 “Caterpillar”. Un’iniziativa che l’Enea supporta con il “calendario dell’avvento sostenibile”, una raccolta di suggerimenti per incentivare il risparmio energetico a casa, sul luogo di lavoro e negli spostamenti quotidiani. (AGI) Rme/Fra
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