Energia: 'Il biometano si fa strada', il green tour di Fca e Cib (2)
(AGI) – Roma, 5 nov. – L’azienda di Trescore Cremasco valorizza i sottoprodotti dell’attivita’ zootecnica e i residui della coltivazione della zucca e della rapa per produrre elettricita’ rinnovabile. L’azienda di Mirandola, nota per la produzione di pere Abate Fetel di alta qualita’, fornisce calore alla locale rete di teleriscaldamento che serve un centro sportivo, una palestra e alcune scuole. “Entro il 2014”, commenta Lorenzo Maggioni, responsabile Ricerca del Cib, che ha percorso il “Green tour”, “l’Autorita’ per l’energia e il gas pubblichera’ la documentazione finale. Il mercato e’ pronto. Ci sono tutti i presupposti perche’ il biometano possa ‘farsi strada’ da subito”. “Il biometano e’ tra i combustibili rinnovabili piu’ efficienti ed ecologici al mondo, con emissioni pari a 5 grammi di CO2 equivalente al km”, prosegue la nota, “in un futuro piuttosto vicino sostituira’ gli attuali 1,6 miliardi di metri cubi di biocarburanti di importazione e potrebbe coprire nell’autotrasporto consumi per 2,5 miliardi di metri cubi”.
La competitivita’ del biometano e’ stata testata anche nelle competizioni sportive. Le vetture racing del portale ecomotori.net, in seguito a un accordo con il Cib, hanno fornito di recente dati tecnici e prestazionali alla commissione Enec della Fia, la federazione internazionale dell’automobilismo. A maggio di quest’anno, un equipaggio del Cib ha partecipato al IX Ecorally di San Marino. Christian Curlisi e Guido Bezzi, su una vettura con impianto a metano fornito da Bigas, sono stati i primi piloti assoluti nella categoria Biogas-Biometano in una gara internazionale riconosciuta dalla Fia. (AGI) Rme/Mau
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