Energia: in mostra all'Enea tecnologie per climatizzazione verde (2)
(AGI) – Roma, 8 mag. – “Risultati importanti si ottengono anche per sistemi di solar cooling che utilizzano l’energia solare per il riscaldamento e il raffrescamento di ambienti e per la catena del freddo nel settore industriale quando abbinati a tecnologie solari a bassa e media temperatura”, prosegue ancora l’agenzia, “nell’ambito del workshop sono stati presentati anche gli ottimi risultati di un innovativo pannello solare con serbatoio di accumulo integrato a completo vantaggio di un design compatto e di un impatto ambientale e paesaggistico basso. Ma si parla anche di pompe di calore di ultima generazione in grado di riscaldare, raffreddare e produrre acqua calda sanitaria abbattendo i costi del 50% e riducendo le emissioni di CO2 fino al 60% rispetto ai sistemi tradizionali basati sull’uso di combustibili fossili”.
“Parliamo di una tecnologia che utilizza direttamente l’energia fornita dal sole ed accumulata nell’aria, nell’acqua e nel suolo, senza nessuna emissione diretta in atmosfera e nessun utilizzo di combustibile fossile. Ma anche e soprattutto di pompe di calore che utilizzano la CO2 come fluido refrigerante caratterizzato da un basso impatto ambientale”, conclude il comunicato, “migliori prestazioni, minore utilizzo dell’energia da fonte fossile, minori emissioni di CO2 in ambiente e minori costi. Un esempio: per realizzare il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria con pompa di calore un utente domestico in un ambiente di 150 m2 con due servizi igienici, spende complessivamente 1.095 euro all’anno, contro i 2.620 euro all’anno nel caso di caldaia tradizionale a Gpl e 1700 euro all’anno con caldaia tradizionale a gas metano”. (AGI) Rme/Pit
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