Eni: avvia studio fattibilita' agronomico per Progetto Guayule
(AGI) – Roma, 4 feb. – E’ stata siglata oggi la Lettera di Intenti tra Eni e l’Ente di Sviluppo Agricolo della Regione Sicilia (Esa) per l’avvio dello Studio di fattibilita’ agronomico per la coltivazione sperimentale del guayule in Sicilia. All’interno del Protocollo di Intesa per l’Area di Gela, infatti, Eni si e’ impegnata ad effettuare uno studio di fattibilita’ agro/industriale per la realizzazione di un progetto per la produzione di lattice di gomma naturale a partire dalla pianta del guayule, con sviluppo della relativa filiera agricola. Tale studio sara’ condotto dall’Esa e da Versalis, controllata di Eni, che ha avviato negli ultimi anni lo sviluppo di piattaforme green per la produzione di prodotti chimici bio. L’obiettivo e’ di verificare l’idoneita’ della coltivazione in via sperimentale del prodotto naturale guayule rispetto al microclima della Regione Sicilia, ai fini di una coltivazione su larga scala.
Nel dettaglio, sulla base dei sopralluoghi tecnici effettuati nei mesi precedenti da Versalis e da Esa, quest’ultima selezionera’ tre aziende agricole di sua proprieta’, individuando anche i terreni idonei allo Studio di fattibilita’ agronomico insieme a Versalis, che fornira’ i semi ed i germogli per la coltivazione sperimentale e provvedera’ all’assistenza tecnica necessaria in tutte le fasi del progetto. Le Parti collaboreranno per traguardare l’avvio della coltivazione sperimentale nel periodo di primavera 2016.
Infine, nell’ambito della collaborazione con Esa, Eni e Versalis si impegnano a presentare progetti di ricerca tecnico-scientifici, avvalendosi di strutture o soggetti altamente qualificati, nonche’ alla realizzazione di seminari regionali e/o nazionali sul tema della Chimica e delle Energie Rinnovabili. L’avvio dello Studio di fattibilita’ conferma l’impegno di Eni e della Regione Sicilia per favorire nuove opportunita’ per il territorio siciliano. (AGI) Mau
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