Fotovoltaico: da azienda torinese il drone che controlla i parchi (2)
(AGI) – Roma, 23 apr. – Il drone “PPL612F” e’ un esacottero (cioe’ un multirotore dotato di 6 eliche), con un peso massimo al decollo di 4,95 kg ed un’autonomia massima di 40 minuti di volo. E’ una delle 4 configurazioni di questa nuova macchina volante, progettata da Nimbus per rispondere alle esigenze delle applicazioni business.
“Il drone ha spiccate caratteristiche di sicurezza (telaio monoblocco in materiale inoffensivo, protezione delle eliche, doppia avionica ridondante, sistema di terminazione del volo) per favorirne l’impiego in ambito professionale, nel rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro”, spiega ancora la nota, “la configurazione per le attivita’ nel settore del fotovoltaico e’ dotata di sensori nella banda del visibile e dell’infrarosso”. In collaborazione con il Solar Tech Lab del Politecnico di Milano, e’ stato anche sviluppato un sofisticato algoritmo capace di incrociare le informazioni raccolte in volo dal drone con i dati elettrici dell’impianto, al fine di ottenere informazioni precise sull’efficienza e sui pannelli guasti da manutenere o sostituire. Il modello-base “Nimbus PPL612” e’ stato studiato anche per altre applicazioni professionali, tra cui il controllo delle grandi infrastrutture stradali (come ponti e viadotti) e gli interventi nelle emergenze. (AGI) Rme/Mau
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