Il barile low-cost spinge le rinnovabili nei Paesi esportatori
Laboratorio Metrologico Ternano
25 Gennaio 2016
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Redazione Qualenergia.it
Le nazioni che esportano greggio, messe in difficoltà dal barile a prezzi stracciati, stanno puntando sempre di più sulle fonti rinnovabili. L’obiettivo è di tagliare i consumi interni. Una strategia che darà benefici anche per quel che riguarda occupazione e consumi idrici. Un nuovo report di IRENA.
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Il petrolio a basso prezzo non rallenta la corsa delle rinnovabili. Lo conferma il record di investimenti in energia pulita registrato nel 2015 (329 miliardi di $), e lo ribadisce quanto sta avvenendo nei Paesi che esportano greggio: i petrolieri, messi in difficoltà dal barile a prezzi stracciati, stanno puntando sempre di più su rinnovabili ed efficienza energetica.
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