Offerte di elettricità “verde” sul mercato libero: non è ancora tutto chiaro
Quali sono le migliori offerte di energia 100% “verde” sul mercato libero dell’elettricità? Quanto costano in confronto alle tariffe “normali”?
Dopo aver visto una panoramica generale sui contratti luce all’inizio del 2019, abbiamo provato a capirlo usando il nuovo Portale Offerte realizzato e gestito da Acquirente Unico, uscendone però un po’ confusi: l’utile opzione che permette all’utente di trovare le offerte di sola energia da rinnovabili, infatti, non sembra ancora funzionare perfettamente.
Ma veniamo alla nostra ricerca. Abbiamo inserito sul Portale (che, ricordiamo, ha sostituito il vecchio comparatore online dell’Autorità per l’energia e lo scorso dicembre ha visto completarsi l’ultima fase di aggiornamento/caricamento dei dati), il consumo annuale di una famiglia “tipo”, pari a 2.700 kWh, considerando un’abitazione di residenza a Roma con una potenza impegnata di 3 kW.
Inoltre, abbiamo distinto tra prezzo fisso/variabile, a fasce orarie/senza fasce (vedi più avanti per altri dettagli in merito).
E poi abbiamo utilizzato il filtro “Energia verde” presente in basso nella colonna a sinistra della pagina con i risultati, in modo da restringere il campo ai soli contratti che prevedono un approvvigionamento di elettricità pulita; attivando questo filtro, ogni offerta caricata è contrassegnata dal simbolino stilizzato di una foglia e andando sopra col mouse compare la scritta “Da fonti di energia rinnovabile”.
Tuttavia, abbiamo riscontrato che in alcuni casi non è ben chiaro se la relativa offerta visibile sul portale sia da fonti totalmente rinnovabili. E in altri casi, tra i risultati generici, quindi senza aver cliccato in precedenza sulla casellina green, compaiono proposte di energia 100% verde che invece non figurano più, dopo aver filtrato la ricerca.
Probabilmente, alcune anomalie dipendono da qualche errore o imprecisione nel caricamento delle informazioni sul portale da parte dei singoli venditori; sembra poi che il filtro restituisca le offerte che hanno una componente di energia rinnovabile, non solo quelle 100% verdi ma anche quelle con percentuali minori o che prevedono una fornitura rinnovabile come opzione aggiuntiva.
Quindi, in sostanza, conviene sempre verificare tutte le informazioni anche sui siti dei venditori e leggere con attenzione le condizioni di fornitura.
Vediamo meglio.
Partiamo dalle quattro migliori proposte di energia verde a prezzo fisso monorario, secondo i risultati del Portale.
Qui la prima offerta in termini di prezzo, smartenergy home web di Denco a 517 euro annui, è quasi 70 euro più cara di quella più conveniente che compare senza attivare il filtro “Energia verde” (New Energy Flat di Enne Energia a 445 €/anno): però, a ben guardare sul sito web di Denco, nelle informazioni per il cliente finale non è ben specificato se si tratta di una proposta con elettricità venduta 100% rinnovabile.
Invece, sul sito web di Enne Energia, si legge chiaramente che l’elettricità fornita proviene al 100% da fonti rinnovabili con garanzie d’origine (GO), anche se la relativa offerta scompare dalla pagina dei risultati sul portale di Acquirente Unico, se si esegue una ricerca dopo aver cliccato sulla casellina “verde”.
Tornando ai risultati filtrati, le proposte di Green Network prevedono l’opzione energia verde a pagamento (2 €/mese) per avere kWh rinnovabili certificati.
Passiamo adesso alle quattro migliori proposte green a prezzo fisso a fasce orarie.
Anche in questo caso, si andrebbe a spendere di più (da un centinaio di euro a salire) rispetto all’offerta maggiormente concorrenziale che esce sul portale senza impiegare alcun filtro, che è di 442 euro con Enne Energia, mentre con Green Network si parte da 559 euro annui, sempre ricordando che l’energia verde è un’opzione che si paga a parte.
Poi Iberdrola propone EcoClick Casa con elettricità 100% rinnovabile garantita a 588 € annui, mentre Alperia offre anch’essa una fornitura 100% pulita da risorse idroelettriche altoatesine, al costo annuo di 592 euro.
Infine, ecco i quattro primi risultati con prezzo variabile a fasce orarie (scegliendo prezzo variabile monorario e filtro “verde” non uscivano risultati).
La cosa curiosa è che senza attivare il filtro, il Portale Offerte mostra, in seconda posizione, la fornitura di ForGreen con elettricità totalmente prodotta da impianti fotovoltaici per 472 € annui, fornitura che puntualmente scompare dalla lista circoscritta alle sole proposte green.
Qualcosa non torna.
Tra l’altro, con Exergia bisogna chiedere un’offerta personalizzata compilando una scheda online e quindi, di primo impatto, non si capisce bene se si stia parlando di energia totalmente rinnovabile oppure no.
E nelle offerte di Sato l’opzione verde costa 0,005 €/kWh.
Di seguito, infine, per completezza riprendiamo alcuni dettagli su prezzi e contratti PLACET.
A prezzo fisso o variabile, a fasce o monorarie, cosa cambia?
Le offerte a prezzo fisso prevedono una tariffa unica valida per un certo periodo (un anno di solito), mentre quelle a prezzo variabile prevedono che la quota energia sia indicizzata al valore della materia prima con l’aggiunta di uno spread definito dal venditore.
Nei contratti con fasce orarie, poi, il prezzo cambia in base alle fasce di consumo con differenti prezzi al kWh: F1 cioè di giorno nei feriali, poi F2-F3, rispettivamente la sera e la notte e nei festivi. Nei contratti monorari il prezzo della componente energia invece è sempre lo stesso.
Conviene comunque leggere sempre con attenzione le condizioni economiche di fornitura: vedi l’articolo di QualEnergia.it sulla guida dell’Antitrust per non fare scelte sbagliate.
Cosa sono le PLACET
Visto il gran numero di offerte PLACET presenti, conviene sempre ricordare cosa sono (vedi anche la nostra guida con tutte le novità in arrivo verso il mercato libero).
Rivolte alle famiglie e alle piccole imprese, sono proposte con Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela (da cui l’acronimo), dove le condizioni contrattuali sono prefissate dall’Autorità, ma i prezzi, che possono essere fissi o variabili, sono liberamente stabiliti dal venditore.
Per quanto riguarda il prezzo dell’energia, è prevista una struttura unica, articolata in quota punto (€/cliente/anno) e in quota energia, proporzionale ai volumi prelevati (€/kWh).
Inoltre, le offerte PLACET non possono prevedere addebiti per la ricezione della fattura o l’accesso ai propri consumi. Il cliente riceverà anche uno sconto nel caso di fatturazione elettronica e domiciliazione dei pagamenti. Il contratto ha durata indeterminata, fatta salva la facoltà di recesso, con condizioni economiche rinnovate ogni 12 mesi e un prezzo liberamente definito tra le parti.
NOTA su come abbiamo eseguito le ricerche: è bene precisare che inserendo CAP differenti possono variare un po’ i risultati, perché esistono offerte di venditori attivi solo in alcune città. Poi è bene ricordare che è possibile visualizzare proposte diverse anche a pochi giorni di distanza, dato l’elevato numero di offerte in continuo aggiornamento da parte dei venditori: la nostra ricerca si basa su quelle presenti nel comparatore il 18 gennaio.
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