Rete carburanti, i gestori scrivono al Parlamento
Dalla “polverizzazione” degli operatori alla ristrutturazione della rete, passando per illegalità, contrattazione, moneta elettronica e mobilità, con l’idea anche di “cicli di strutturazione dei soggetti imprenditoriali” del settore. Molti i temi al centro della lettera che Faib, Fegica e Figisc hanno inviato a presidenti e vicepresidenti delle commissioni Attività produttive e Industria di Camera e Senato per richiedere un’audizione conoscitiva sulla distribuzione carburanti, comparto che a fronte di una redditività “ben al di sotto” del resto d’Europa “continua ad essere strategico”
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