Rinnovabili: Fiper, bene studio Agcm su teleriscaldamento (2)
(AGI) – Roma, 25 mar. – “L’analisi dell’Autorita’ e’ molto equilibrata, ampia ed approfondita; evidenzia la complessita’ e la straordinaria varieta’ di modelli di gestione del teleriscaldamento presenti sul territorio, che rispondono ad esigenze specifiche legate al combustibile utilizzato e alla tipologia di utenze allacciate. Fiper condivide la necessita’ di una legge quadro che sostenga e guidi il processo concorrenziale nel soddisfacimento dell’interesse dei clienti finali”, afferma Walter Righini, presidente della Fiper,”riteniamo che il governo abbia oggi a disposizione uno strumento valido per legiferare opportunamente in merito alla gestione delle reti, uscendo dall’attuale impasse giuridico che sta seriamente pregiudicando lo sviluppo del settore”.
“Molto apprezzato da Fiper il riconoscimento che l’Autorita’ ha espresso riguardo gli effetti di aumento del risparmio energetico e di riduzione dell’inquinamento dell’aria che il servizio di teleriscaldamento garantisce alla collettivita’”, conclude la nota, “cio’ nonostante va sottolineato che nel caso del teleriscaldamento a biomassa legnosa, non sono state calcolate dall’Autorita’ le esternalita’ positive prodotte dall’approvvigionamento di biomassa legnosa derivante dalla gestione del territorio (manutenzione boschi, prevenzione rischi idrogeologici), pur comprendendo che questo tipo di valutazioni esulano della competenza della medesima. Tali esternalita’ rendono ancor piu’ competitivo il servizio sul territorio perche’, in un’analisi di Sistema, permettono di evitare i gravi costi a carico dei cittadini a seguito delle sempre piu’ frequenti calamita’ dovute a dissesti idrogeologici cui il nostro Paese e’ soggetto”. (AGI) Rme/Ila
Powered by WPeMatico