Rinnovabili: Turchia, Exergy avvia primo impianto geotermico Orc (2)
(AGI) – Roma, 15 lug. – Situato nella regione di Denizli (sud ovest della Turchia), questo impianto geotermico a bassa entalpia, ha una temperatura massima del fluido organico a 105? e una potenza elettrica di 4 MW. L’installazione dell’innovativa turbina radiale outflow (ROT), il cuore della tecnologia di Exergy, grazie ai due livelli di pressione, garantisce una produzione di energia superiore del 20% rispetto alla potenza prodotta dalle altre tecnologie presenti sul mercato. I performance test sull’impianto hanno dato risultati estremamente positivi, indicando un’efficienza della turbina pari al 5% in piu’ dei valori garantiti forniti al cliente. Impianti di questo tipo, nella taglia 3-8 MW e con temperature massime inferiori ai 100?, consentiranno di sfruttare modeste risorse di energia rinnovabile a bassa entalpia in modo piu’ efficiente ed economico rispetto al passato. Il ministero dell’Energia turco ha poi confermato, nel mese di giugno, che l’impianto di Akca soddisfa gli obiettivi di performance richiesti e pertanto la societa’ Akca Enerji potra’ beneficiare anche dei vantaggi economici derivanti dalla tariffa omnicomprensiva e ottimizzare cosi’ il recupero dell’investimento sull’impianto geotermico.
Claudio Spadacini, Ceo di Exergy, ha cosi’ commentato: “Siamo molto orgogliosi del nuovo obiettivo che abbiamo raggiunto con l’impianto di Akca. Questo progetto, che rappresenta una pietra miliare nel portafoglio di Exergy, e’ un risultato che premia il lavoro di squadra, il know-how tecnico, l’esperienza e l’impegno congiunto. Un risultato che conferma, ancora una volta, la competitivita’ e la capacita’ della nostra tecnologia della Rot di fornire maggiore efficienza nonche’ la sua flessibilita’ ad adattarsi a diversi scenari di applicazione. Grazie alla nostra soluzione, Akca potra’ utilizzare una nuova fonte di energia in modo piu’ efficace e redditizio”. (AGI) Mau
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