TARATURE UTF DI CONTATORI DI ENERGIA ELETTRICA ATTIVA VALIDA PER AGENZIA DELLE DOGANE
La LMT è in grado ed autorizzata ad effettuare le tarature di prima installazione e periodiche dei contatori di energia elettrica, sia nel proprio laboratorio che in impianto, in conformità dei seguenti documenti:
- norma CEI 13-71 (Sistemi di misura dell’energia elettrica – Composizione, installazione e verifica)
- circolare Agenzia delle Dogane 23/D del 23/12/2015
Con le note emanate congiuntamente dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’Agenzia delle Dogane circolare 17/D 2011 e circolare 7/D 2013, ai fini degli accertamenti sui contatori di energia elettrica attiva e sistemi di misura elettrici utilizzati per l’accertamento dei flussi energetici ai fini fiscali, sono ritenuti validi solo i certificati di taratura emessi da laboratori autorizzati ACCREDIA.
La taratura ai fini fiscali è obbligatoria per contatori installati su impianti di produzione di energia elettrica (fotovoltaici, eolici, biomassa, geotermici, idroelettrici, marine e termoelettrici) e su impianti che usufruiscono di agevolazioni fiscali.
La LMT è stata tra i primi laboratori autorizzati per la taratura di contatori per l’energia elettrica attiva ai fini fiscali (contatori sotto il controlli di Agenzia delle Dogane, ex UTF) abilitati da parte della Agenzia delle Dogane, quindi uno dei pochissimi laboratori ad operare in totale conformità al quadro normativo vigente.
Cosa sono le “tarature periodiche dei contatori fiscali” (tarature UTF o Verifiche Fiscali)?
Gli impianti di produzione di energia elettrica di potenza superiore ai 20 kW sono assimilati ad officine elettriche, e come tali devono essere denunciati all’Agenzia delle Dogane, con scadenze precise. In più, e questo è un aspetto meno noto ma altrettanto importante, il contatore fiscale imposto dall’ U.T.F Ufficio Tecnico di Finanza, ossia quello che conteggia tutta la produzione dell’impianto, deve essere tarato periodicamente, ovvero sottoposto a regolazione. Tale obbligo è a carico del soggetto responsabile dell’impianto, che potrà incaricarci per la gestione completa di tutto l’impianto (scadenze, documentazioni, …)
Nel caso dei contatori, la periodicità dei controlli è la seguente:
– ogni 3 anni per i contatori elettronici di tipo statico
– ogni 5 anni per i contatori elettromeccanici di tipo dinamico
– ogni 15 anni per i contatori ad inserzione diretta (privi di TA e/o TV)
Chi interviene per tarare il contatore?
Una società autorizzata ad operare da e per conto della Agenzia delle Dogane, come il nostro Laboratorio.
Il produttore prima del termine, deve avvisare l’ U.T.F che la taratura è in scadenza, per richiedere un intervento dei funzionari, oppure l’ autorizzazione a procedere, al fine di evitare una sanzione economica compresa tra 500,00 e 3.000,00€.