Upstream: Confindustria rilancia l’allarme, ma il Governo mette la fiducia sul Semplificazioni
Confindustria torna ad esprimere “forte preoccupazione” per le ricadute della cosiddetta norma “blocca trivelle” inserita al Senato nel DL Semplificazioni n. 135/2018, ora alla Camera, e “per l’approccio ideologico con cui il tema è stato trattato”. Dopo le prese di posizione di Confindustria Energia, anche assieme ai sindacati (QE 1/2), a intervenire oggi è direttamente Viale dell’Astronomia che, in una nota, rileva che “il provvedimento rischia di bloccare un intero settore economico, in assenza di una credibile strategia energetica”. Non è in discussione, sottolineano gli imprenditori, “l’obiettivo di crescita delle fonti rinnovabili, ma di certo non lo si raggiunge attraverso il blocco immediato delle attività in corso di ricerca e prospezione, che appare del tutto irrazionale se si considerano gli investimenti degli operatori economici, le autorizzazioni già in essere e i prevedibili impatti occupazionali e sulla competitività del Paese”.
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